PALERMO – «Gli atti di vandalismo, intimidazione e violenza non solo non condizioneranno il lavoro dei giornalisti, ma rappresentano un ulteriore stimolo a proseguire nel solco di un’informazione libera, corretta e plurale».
Così i consiglieri nazionali siciliani della Figec (Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione), Giulio Francese, Santino Franchina, Orazio Raffa, Attilio Raimondi, Daniele Ditta, Roberto Immesi, Graziella Lombardo e Viviana Sammito, commentano le scritte riconducibili a gruppi “No vax” apparse sui muri della sede dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, in via Bernini 52, a Palermo.
I consiglieri siciliani della Figec, federata Cisal, auspicando che «sia fatta piena luce sull’accaduto e che gli autori di tale gesto siano individuati in tempi rapidi dalle forze dell’ordine», sono «certi che tutta la stampa siciliana, e non solo, continuerà a lavorare con scrupolo e puntualità per fornire un servizio essenziale per i cittadini come l’informazione». (figec.it)

Latest from Blog
Strage di giornalisti a Gaza: il dovere di farsi sentire. La Figec Cisal risponde all’appello di
Figec Cisal: Il Tempo e Libero fanno giornalismo. Il sindacato dei giornalisti al fianco dei due
Gianni Letta aderisce alla Figec Cisal. “Pluralismo è libertà e democrazia”. Giornalista protagonista della storia del
Cosa spetta al giornalista che lavora a Ferragosto. Solo con i contratti Figec Cisal-Uspi e Fieg-Fnsi
Cosimo Bruno: il silenzio è più forte del rumore. Il messaggio di Carlo Parisi in occasione
